International Street Food
11 Agosto 2019
Sapori e profumi dal mondo: anche quest’anno San Giovanni Suergiu ospita l’immancabile appuntamento dell’International Street Food, giunto alla sua terza edizione.
L’11 agosto, a partire dalle ore 20.00, il centro sulcitano accoglierà ventuno stand (4 sardi e 17 stranieri) che proporranno i loro cibi tradizionali; 4 continenti e 3 rappresentanti della cucina sarda animeranno la piazza di San Giovanni Suergiu pronti a deliziare i palati con il tema dominante della serata: il pane.
Dalle lontane terre del Sud America alle misteriose terre dell’Africa subsahariana passando per l’Europa Centrale, sino a giungere al lembo del continente asiatico nel segno del cibo, della convivialità e della scoperta di popoli lontani che uniscono saperi e sapori nei loro gesti e nei loro prodotti. Stand per la degustazione e vendita di cibi da strada provenienti da ogni angolo della terra: Cile, Brasile, Perù, Argentina, Colombia, Repubblica Dominicana, Cuba, Mozambico, Bosnia, Polonia, Ucraina, Grecia, Libano, Palestina, Marocco, India, Giappone, i paesi che si sfideranno nella kermesse gastronomica, presentando l’alimento principe, simbolo di vita e di rinascita, sotto forma di pirizki, choripan, zapiekanka, katsu burger, pita, onigiri, empanadas.
Con loro, a rinsaldare il senso di fratellanza e ospitalità fra popoli, tre comunità sarde con i tradizionali pani indorau, pani cun cipudda e pani cottu, per non dimenticare che i valori fondanti dell’intera umanità risiedono nell’elemento basilare per eccellenza: il cibo.
Incontri, talk food, esposizioni, animazioni, musica, suggestioni culturali e percorsi gastronomici: questi gli ingredienti per il terzo appuntamento dell’International Street Food che offrirà inoltre spettacoli di danza e musica dal mondo; un ponte tra oriente e occidente a sfiorare le profonde radici dei canti e dei balli tradizionali con Eva Aiollart Mediterranee. Lasciatevi affascinare da un viaggio intorno al mondo, fatto di colori, sapori e profumi, tutti concentrati in un piccolo paese al centro del Sulcis, che per una notte apre le porte al melting pot. Il cibo contribuisce alla costruzione di un’identità condivisa, all’accettazione dello straniero, alla scoperta del diverso e dell’ignoto. Chi ha fame di cibo, ha anche fame di cultura e conoscenza.
La Cipolla PAT
Eccellenza gastronomica di San Giovanni Suergiu
Nel 2018 la Cipolla di San Giovanni Suergiu ha ricevuto il bollino che la identifica come PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale), ed ora corre verso altre certificazioni. Con il sogno di raggiungere prima o poi il prestigioso marchio DOC.
Buona, di colore bianco tendente al rosa, con numerose proprietà organolettiche e un peso che può arrivare anche a due chili e mezzo, la cipolla di San Giovanni Suergiu è unica.
Il 20 marzo 2020 il ministero dello Sviluppo economico ha accolto ed approvato la richiesta online di registrazione del marchio che ora è depositato presso il Comune. Potranno beneficiare del marchio, gli agricoltori regolarmente iscritti al comitato delle biodiversità e che producono la cipolla nel rispetto del disciplinare.

Architetture di pAssaggio
9 giugno 2019
Visite archeologico-culturali e degustazioni enogastronomiche nel territorio di San Giovanni Suergiu.
A partire dalle ore 09.00, ritrovo in piazza Quattro Novembre per acquisto ticket (€ 10.00) e consegna calice, sacchetta porta calice e mappa con la localizzazione dei siti.
I siti saranno visitabili in questi orari:
- 09.30 - 12.00 Chiesa di Santa Maria Palmas Vecchio
- 10.00 - 12.30 Nuraghe Candelargiu
- 11.00 - 14.00 Fonte di Is Pes
- 11.30 - 18.00 Borgo e Necropoli di Is Loccis Santus
- 13.00 - 18.00 Litorale di Punta Trettu

Contest Culinario con lo chef Carlo Biggio
30 Giugno 2018
In occasione della "Festa della cipolla" che si svolgerà sabato 30 giugno, si terrà un contest culinario tra i locali chef amatoriali. Per l'occasione ogni partecipante dovrà preparare un piatto a base di cipolla di San Giovanni Suergiu. Uno chef professionista premierà il piatto che si distinguerà per gusto, presentazione e originalità. Chi fosse interessato a partecipare può contattare l'Amministrazione comunale entro venerdì 22 giugno (max 5 partecipanti).
Prodotti tipici del territorio
Sono numerose le bontà gastronomiche di San Giovanni Suergiu che ancora oggi si producono e si cucinano secondo la tradizione locale, come la pasta nominata “malloreddus” e i “sappueddus”, o i dolci “pirichittus” e “pistoccus de crobi”.
I malloreddus, a volte italianizzati in gnocchetti sardi, sono un tipo di pasta tipica della cucina sarda. Hanno la forma di conchiglie rigate lunghe da circa 2 cm in su, e sono fatti di farina di semola e acqua. Si mangiano spesso con un sugo di salsiccia fresca ed una spruzzata di pecorino grattuggiato.
I sappueddus sono invece dei pezzetti di pasta di semola di grano duro, molto veloci da preparare, in quanto l’impasto viene “pizzicato” e gettato nell’acqua bollente. Anch’essi si accoppiano bene ad un sugo di pomodoro fresco con salsiccia e pecorino grattuggiato.
Infine i pirichittus e i pistoccus, insieme alle zeppole sarde e altri dolci delle festività, sono di pasta dura e croccante, e di colore dorato, dalle forme stilizzate che riproducono animali domestici (uccellini, pecorelle, ochette, coniglietti, ecc.), ricoperti di glassa bianca o zucchero e decorati con palline di zucchero colorate, o fregi dorati.