GAP - Gioco D'azzardo Patologico
Il Disturbo da Gioco d’Azzardo è una dipendenza comportamentale ossia una dipendenza “senza sostanza”. L’assenza di ostanza comLorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.binata a un’ampia offerta di gioco di facile fruizione rendono questo disturbo socialmente accettabile e difficilmente riconoscibile, alimentando l’illusione che non si tratti di una vera e propria dipendenza.
Il Gioco d’Azzardo Patologico è un disturbo che, come le altre dipendenze, ha pesanti implicazioni sul piano individuale, familiare e sociale, con ripercussioni lavorative o scolastiche, problemi finanziari e legali. I campanelli d’allarme che indicano il passaggio da un gioco a basso rischio ad un pattern problematico e patologico comprendono:
- aumento della frequenza delle giocate, aumento del denaro e del tempo impiegati;
- peggioramento delle prestazioni lavorative o scolastiche, diminuzione dell’appetito, insonnia, riduzione della libido, ritiro sociale, tendenza a trascurare le responsabilità familiari, con frequenti menzogne sul gioco;
- cambiamenti di umore con tristezza e facile irritabilità, disperazione, ansia e preoccupazioni, distraibilità, perdita dei propri interessi, impulsività;
- diminuzione del denaro disponibile, vendita dei beni di valore, omissione dei pagamenti delle spese ordinarie, movimenti non giustificati sul conto corrente, debiti, annullamento di progetti che prevedano spese, reati quali furti domestici e non, truffe e assegni scoperti.


Il DGA è incluso dal 2013 nel capitolo dedicato alle Dipendenze nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM5), ma solo dal marzo
2017 è entrata a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), attraverso cui il Sistema Sanitario Nazionale garantisce il diritto alle cure delle persone che sviluppano questa patologia.
Il Piano Regionale sul Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), in ottemperanza alle disposizioni del Ministero della Salute, prevede la programmazione d’interventi omogenei di prevenzione, cura e riabilitazione del Disturbo da Gioco d’azzardo nei Servizi delle ASSL della Regione Sardegna. ll Responsabile Scientifico del Progetto è la Dott.ssa Graziella Boi, Direttore del DSMD Zona Sud e Direttore del Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici correlati ad Alcol e Gioco d’Azzardo Patologico. Il Progetto è attivo su tutto il territorio Regionale ed esplica le sue azioni attraverso équipe dedicate multidisciplinari che operano all’interno dei SerD; nello specifico, il territorio del Sulcis Iglesiente, afferente al DSMD zona Sud, vede attiva l’equipe presso il SerD di Carbonia e di Iglesias.