Elezioni Politiche 2022 – Opzione voto cittadini residenti all’estero

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Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 96 del 21 luglio 2022, il Signor Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere. Con d. P.R. n. 97 della stessa giornata è stata fissata al 25 settembre 2022 la convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. I cittadini residenti all’estero voteranno per i candidati della Circoscrizione estero

Si ricorda che il voto è un diritto costituzionalmente tutelato e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e del relativo Regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003 n. 104, i cittadini italiani residenti all’estero e iscritti nelle liste elettorali, ESERCITANO IL DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA.

La predetta normativa, nel prevedere la modalità di esercizio del diritto di voto per corrispondenza da parte degli elettori residenti all’estero, FA COMUNQUE SALVA LA POSSIBILITÀ DI VOTARE IN ITALIA, previa appositiva e tempestiva opzione, da esercitarsi in occasione di ogni consultazione elettorale e valida limitatamente ad essa.

Si raccomanda ai cittadini italiani residenti all’estero di verificare la correttezza della propria posizione anagrafica ed eventualmente regolarizzarla presso il proprio Consolato di appartenenza.

A tal fine, si avvisano tutti gli elettori residenti all’estero e regolarmente iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.), che possono esercitare l’opzione di voto in Italia entro e non oltre il ENTRO IL 31 LUGLIO 2022 (il 10° giorno successivo all’indizione delle votazioni), utilizzando il il modulo debitamente compilato che dovrà essere inviato all’Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza dell’elettore.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

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